Sanità, affondo di FdI: «Ginecologia chiusa a Cava e De Luca tace»
“Una delibera del 29 luglio 2016, firmata dall’allora commissario ad acta Cantone, ne disponeva la riapertura. Ma a distanza di nove anni – e dopo un intero decennio di potere assoluto di De Luca sulla sanità campana – nulla è stato fatto. Esprimo quindi pieno sostegno all’iniziativa dei Comitati Uniti a difesa dell’Ospedale di Cava, che hanno chiesto un incontro urgente con il nuovo Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. A De Luca – aggiunge Vietri – ricordiamo che la sanità non si governa con gli slogan, ma con i fatti”.
“E i fatti, purtroppo, parlano chiaro: reparti chiusi, servizi ridotti, carenza di personale sanitario, cittadini esasperati. Un sistema allo sfascio, frutto del malgoverno del presidente della Regione, del Partito Democratico e del silenzio complice del Movimento 5 Stelle. Auspico, quindi, che il nuovo Direttore Generale del Ruggi d’Aragona si attivi concretamente per garantire non solo la riapertura dell’ambulatorio, ma anche il rilancio complessivo dell’offerta sanitaria per la città di Cava e per tutto il territorio” conclude Vietri.





